Continua il viaggio straordinario alla scoperta delle 305 Eccellenze dei 305 Comuni d’Abruzzo. Oggi Abruzzomania, con la rubrica Eccellenze d’Abruzzo, presenta la sua 62° Eccellenza, quella del comune di Pennapiedimonte in provincia di Chieti con la sua straordinaria eccellenza, le Case Rupestri dichiarate Monumento Nazionale nel borgo scavato nella roccia detto la Matera d’Abruzzo. Ricordo che di eccellenze abruzzesi ne abbiam censite ben 305, una regina per ognuno dei 305 comuni della nostra regione, per cui ne mancano all’appello 243, tutte già selezionate! Ogni paese d’Abruzzo merita di partecipare a questo concorso di Eccellenze d’Abruzzo per mettere in mostra la sua eccellenza speciale ed avere il suo meritato riconoscimento.
Alle pendici della Majella, tra le montagne più suggestive del centro Italia, é Pennapiedimonte “la Pinna ai piedi del Monte” detta la Matera d’Abruzzo perché conserva un numero incredibile di grotte utilizzate come abitazioni costruite in pietra locale scavate nella roccia viva nelle quali hanno vissuto le varie generazioni, tramandate fino ad oggi, con il suo centro abitato situato su di un irto costone a picco sulla valle del torrente Avello. Il borgo conserva i segni di insediamenti umani antichissimi ed è abbarbicato sul fianco della montagna, inespugnabile come un castello naturale; lungo le vie che salgono a serpentina verso la parte alta del paese, o su e giù per le scale che realizzano ardite “scorciatoie”, si scorgono ovunque scorci caratteristici o si aprono panorami mozzafiato.
Lo spettacolare borgo con le strette vie e antichi frantoi rupestri ricavati nella roccia e la cava delle “pile dell’olio”, come entrare in un “trappeto”, è incastonato nella pietra bianca della Majella orientale costruito attorno alle gallerie scavate per prelevare pietra della Majella, la caratteristica roccia bianco/grigia utilizzata nei secoli sia per uso edile e sia per scopi artistici e per questo definito anche Borgo degli scarpellini. Antichi maestri gli scalpellini locali che affascinano con le loro splendide sculture e alla sommità del Borgo si passeggia lungo il panoramico Balzolo un vero e proprio spettacolare monumento litico naturale. La loro disposizione a gradinate, con strette vie, di cui alcune percorribili solo a piedi, con gli elementi stilistici dei cornicioni, dei capitelli, dei portali, delle sculture in pietra lavorata, costituiscono un patrimonio architettonico unico e di enorme pregio, segno dell’attività un tempo fiorente di ricercati maestri scalpellini. Le nuove generazioni sono quelle che stanno ridando vita al borgo, il recupero delle case, stalle e frantoi rupestri per loro è una priorità proprio per conservare le proprie origini e la propria storia.
A Pennapiedimonte il tempo sembra essersi fermato e per le vie del borgo è facile percepire suoni della vita che scorre lentamente e sentire profumi caratteristici dei luoghi dove si conduce ancora una vita sana e genuina. Gli ambienti recuperati sono visitabili e tanti sono stati oggetto di attività di recupero che non ne ha stravolto la loro natura. Stare qui sembra di raggiungere il cielo! Pennapiedimonte, bomboniera d’Abruzzo, che offre un panorama straordinario in grado di unire mare e montagna. Il borgo degli scalpellini che dà il benvenuto ai visitatori con un’accogliente piazzetta e la bianca chiesa dei santi Silvestro e Rocco. Pennapiedimonte, borgo oggi meravigliosamente “fuori dal tempo”, un paese fa favola.
FONTI:
Foto by Abruzzomania
visita guidata ai frantoi rupestri di Pennapiedimonte (bedandbreakfastlognomo.it)
http://www.parks.it/parco.nazionale.majella//man_dettaglio.php?id=3609
http://www.comune.pennapiedimonte.ch.it/