Eccellenza d’Abruzzo n. 58 – Palombaro (CH): Grotta di Sant’Angelo

Continua il viaggio straordinario alla scoperta delle 305 Eccellenze dei 305 Comuni d’Abruzzo.  Oggi Abruzzomania, con la rubrica Eccellenze d’Abruzzo, presenta la sua 58° Eccellenza, quella del comune di Palombaro in provincia di Chieti,  la Grotta di Sant’Angelo. Ricordo che di eccellenze abruzzesi ne abbiam censite ben 305, una regina per ognuno dei 305 comuni della nostra regione, per cui ne mancano all’appello 247, tutte già selezionate! Ogni paese d’Abruzzo merita di partecipare a questo concorso di Eccellenze d’Abruzzo per mettere in mostra la sua eccellenza speciale ed avere il suo meritato riconoscimento.

 

Palombaro noto come la “sentinella della Majella” per via della sua posizione strategica situata su un colle a guardia degli antichi percorsi tratturali è il classico borgo immerso nella tranquillità, nella storia e nelle forti tradizioni religiose.

Il piccolo borgo è presente nel territorio la Riserva Naturale Fara San Martino Palombaro, nota per la presenza dell’orso marsicano, del lupo appenninico, del capriolo, del cervo e del camoscio d’Abruzzo, ma la sua eccellenza a quasi 800 metri di quota, in un contesto naturalistico molto suggestivo a Valle di Palombara, una delle più spettacolari della Majella, caratterizzata da pareti sulle quali si aprono numerose grotte, all’interno del Parco nazionale della Majella,  è la Grotta di Sant’Angelo con annessa la Chiesa rupestre di Sant’Agata d’Ugno che era anticamente destinata al culto di San Michele Arcangelo, di cui ora resta solo l’abside in conci di pietra squadrata in stile romanico.

Gli archetti su tutto l’invaso dell’abside sono in pietra calcarea della Majella. La sua parte interna è chiusa da una grande roccia obliqua e dai resti di una costruzione. Due tratti di mura sono raccordati da un’abside semicircolare che costituisce il resto più evidente della chiesetta altomedioevale. Le mura e l’abside sono interessati da una fila di archetti pensili. L’abside è impreziosito da decorazioni con cordonature a tortiglioni. La parte interna è occupata nella parte bassa da una roccia che la attraversa quasi completamente. Su di essa sono ricavati dei gradini irregolari che portano nella zona absidale.

La costruzione dell‘eremo risalirebbe all’XI secolo ma la prima e unica notizia storica della chiesa è del 1221 e si rileva da una bolla di Onorio III° che cita i possedimenti dell’abbazia di San Martino in Valle tra cui le chiese di Sant’Angelo e di San Flaviano di Palombaro. La grotta conserva i resti delle numerose cisterne utilizzate per la raccolta delle acque.

Essa è un enorme riparo sotto la roccia che ha pianta rettangolare con l’ingresso largo 35 metri che oltre i ruderi della chiesa, conserva i ruderi di quattro cisterne per la raccolta di acqua piovana di cui, le prime due sono poste al lato destro dell’ingresso, la prima è di forma semicircolare, mentre la seconda è di forma rettangolare collegate fra di loro per mezzo di un foro. La terza vasca è di forma ellissoidale ed è stata realizzata ai piedi di un masso roccioso nel fondo della grotta, questa cisterna raccoglieva l’acqua di scolo della grotta. La quarta cisterna è sita all’esterno ha una forma pseudorettangolare e presenta un foro di scolo.

La tradizione vuole che la chiesa fu costruita tra il XI ed il XII secolo su un tempio dedicato a Bona, dea della fertilità ed una tradizione racconta che le puerpere fedeli alla dea Bona si recassero nella grotta e cospargersi con l’acqua delle sorgenti all’interno della grotta le mammelle per tutte le caratteristiche perché vi nascesse in seguito un culto per S. Michele Arcangelo:

Ci sono anche riti ed eventi collegati alla grotta e si narra che le puerpere si recavano nella grotta per aspergere le mammelle con l’acqua che scaturiva all’interno e favorire così l’abbondanza di latte e la presenza delle numerose vasche scavate nella roccia sembra confermare questa antica usanza

Foto by Abruzzomania

Fonti

Grotta Sant’Angelo (Palombaro) – Wikipedia

Palombaro | Regione Abruzzo | Dipartimento Sviluppo Economico – Turismo (abruzzoturismo.it)

Grotta Sant’Angelo – Palombaro (CH) | Regione Abruzzo | Dipartimento Sviluppo Economico – Turismo (abruzzoturismo.it)