Oggi Eccellenze d’Abruzzo celebra il pittoresco lago di Bomba, e … ricordo che di eccellenze abruzzesi ne abbiam censite ben 305, una regina per ognuno dei 305 comuni della nostra regione e mancano all’appello 281 Eccellenze, tutte già selezionate! Ogni paese d’Abruzzo merita di partecipare a questo concorso di Eccellenze d’Abruzzo, anche il più piccolo.
“Il lago di Bomba, meno noto con il nome di lago del Sangro, è racchiuso in un verde scrigno dai rilievi montuosi che lo circondano, incantevole posto, che si estende ai piedi dell’altura su cui sorge il centro abitato.
E’ ideale per attività sportive, sci nautico, soprattutto pesca, poiché nel lago, ricco di fauna ittica, vivono diverse varietà di pesci come cavedani, carassi, carpe, persici reali, pesci gatto, tinche, anguille e trote. Infatti vi si svolgono gare di pesca (la stagione più favorevole all’attività di pesca va da aprile a fine ottobre, periodici ripopolamenti consentono agli appassionati di avere sempre a disposizione una buona quantità di prede), ma anche di canottaggio, attività di windsurf, nuoto e sci acquatico, ma anche trekking e free-climbing nelle colline intorno al lago, e si organizzano gite in battello e in pedalò, soprattutto durante la stagione estiva, sulle sue rive, ben fornite di attrezzature ricettive, con le sue sponde dotate di villaggi turistici, strutture sportive e ricreative, camping, ristoranti e pizzerie.
Recarsi al lago di Bomba può essere senza dubbio un’esperienza unica ed affascinante per riscoprire il contatto con la vera natura, optando per la pace e la tranquillità. Nelle vicinanze dello specchio d’acqua sorgono inoltre diversi piccoli borghi in grado di ospitare i visitatori del lago in alberghi e ostelli che si popolano di turisti in cerca di svago e di riposo a contatto diretto con la natura.
Si tratta di un lago artificiale, creato nel 1962 dallo sbarramento del fiume Sangro, costituito da una diga in terra battuta e fu il primo di questo tipo ad essere realizzato in Europa. La diga fu progettata negli anni ’50 dall’ACEA che necessitava di acqua per dare la giusta alimentazione ad una centrale idroelettrica al fine di produrre energia elettrica per Roma.
Il lago ha un’estensione di circa 7 chilometri in lunghezza, mentre è largo circa un chilometro e mezzo. La capacità massima del bacino è di poco meno di settanta milioni di metri cubi di acqua e la la sua profondità varia da un livello minimo all’ingresso dell’immissario, che si trova nei pressi di Villa Santa Maria, ad un massimo di 57 metri e mezzo.
In anni recenti ha ospitato i campionati italiani assoluti di canoa e kayak (2010) oltre ad essere un campo di gara ufficiale per il canottaggio, che gli ha permesso di essere selezionato per ospitare le gare della disciplina durante i Giochi del Mediterraneo del 2009.
Oltre che da fauna ittica, il lago di Bomba è caratterizzato anche da una flora ricca, sebbene piuttosto rada, essendo circondato per molte centinaia di metri da ampie distese d’erba bassa e rada, nonché di arbusti bassi e intricati tra loro, che pur spingendosi sino a ridosso delle coste del lago non costituiscono un vero problema per l’accesso al lago.
Dalle sue rive è possibile seguire alcuni percorsi suggestivi, immersi nella natura, percorribili agilmente in bicicletta. Le stradine, generalmente sterrate, presentano tratti asfaltati, con un dislivello totale di circa 640 metri. Il percorso prevede un giro completo del bacino lacustre, per poi imboccare la strada che porta a Villa Santa Maria, caratterizzata da un bellissimo e suggestivo centro storico. Proseguendo per la strada principale, in salita, si giunge ai 525 metri di Montelapiano, punto d’arrivo del percorso, dal quale godere della splendida vista sul paesaggio circostante e sul lago stesso.
Il paesaggio che si gode tutto intorno è piacevole, con poche tracce dell’attività umana, che seppur presente, non è stata invasiva. L’ambiente è quello classico dell’entroterra abruzzese, con i monti della Majella in lontananza sullo sfondo, e tutto intorno un susseguirsi di basse e verdeggianti collinette, con zone di nuda roccia che interrompono gli spazi boschivi.
Le acque del lago di Bomba sono limpide e di buona qualità, i fondali sono di argille, fanghi e rocce, le sponde scendono gradatamente e sono facilmente percorribili, spesso spoglie, rocciose e sassose, talvolta con erbai bassi e radi; ed anche se in alcuni tratti non mancano zone di arbusti intricati che si spingono fin sulle rive, l’accessibilità non è problematica.”
Fonti:
http://www.comunedibomba.it/hh/index.php
www.livinglakesitalia.it/lago-di-bomba/
http://www.sangroaventinoturismo.it/struttura/140-lago-di-bomba