Oggi sale sul trono delle Eccellenze d’Abruzzo lo splendido borgo autentico di Barrea, il più piccolo borgo medievale d’Abruzzo avvinghiato su uno sporto roccioso tra il Monte Greco e il Monte Meta, appellato la Perla del Parco Nazionale d’Abruzzo e … ricordo che di eccellenze abruzzesi ne abbiam censite ben 305, una regina per ognuno dei 305 comuni della nostra regione e mancano all’appello 283 Eccellenze, tutte già selezionate! Ogni paese d’Abruzzo merita di partecipare a questo concorso di Eccellenze d’Abruzzo, anche il più piccolo.
Foto by Associazione TREe
Barrea, uno dei borghi più caratteristici del Parco Nazionale d’Abruzzo, con il suo centro storico fondato intorno all’anno Mille che si è sviluppato come borgo fortificato a partire da un nucleo originario costituito dagli edifici circostanti e dallo “Studio”, raro esempio di convento fortezza che fu edificato intorno all’anno Mille da monaci benedettini per scopi difensivi dopo la distruzione del monastero di S. Michele Arcangelo in Barreggio da parte dei saraceni, con i suoi meravigliosi scorci del borgo che raccoglie tra le sue due porte meraviglie racchiuse in pochi viottoli di pietra.
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Esempio notevole di borgo fortificato abruzzese e di incastellamento a scopo difensivo tipico della fine del primo Millennio, in cui svetta il torrione dell’antico castello, fenomeno di sistema di difesa che nacque come reazione all’insicurezza causata dalle scorrerie dei Saraceni e degli Ungari.
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La struttura urbanistica con i suoi affascinanti vicoli del centro storico, è rimasta sostanzialmente immutata nel corso dei secoli con fortificazioni, torri di avvistamento e una cinta difensiva formata da case-mura prive di aperture verso l’esterno e dotata di due soli accessi al borgo ben difesi, la “Porta di Sopra” e la “Porta di Sotto“, che testimoniano un passato di guerre e assalti nemici di invasori.
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“La visita del bel borgo offre tante delizie territoriali come gli spettacolari affacci sulla valle, meraviglioso quello sul lago di Barrea, e sulla “Foce”, una sorta di profondo canyon scavato nella roccia calcarea dal fiume Sangro e abitato da una variegata fauna. Da non perdere la visita del Castello Monumentale, il Castello di Barrea con due torri di avvistamento risalente all’XI secolo e la Fontana di Barrea.
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Sicure eccellenze religiose sono la Chiesa del Purgatorio e la Chiesa del XIII secolo di San Tommaso Apostolo nel centro storico di Barrea, centro storico in cui è possibile visitare il museo Antiquarium della civiltà Safina dove è possibile ammirare reperti archeologici e funerari del VII-IV secolo a.C. rinvenuti nella necropoli della Vallis Regia, la Valle Regia in cui si trovano alcune delle più sorprendenti bellezze dell’Abruzzo“.
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La valle che circonda il borgo era frequentata dall’antichità, come testimoniato dalle necropoli del VII e IV secolo a.C., con sepolture antichissime rinvenute nei pressi del lago di Barrea, attraversata anche dai Sanniti e dai Romani.


Insomma tante belle e straordinarie cose da ammirare che come in una sorta di macchina del tempo fanno tornare indietro e rendono affascinante la visita di questo borgo autentico, Perla del Parco Nazionale d’Abruzzo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Barrea