Atri vuole per volontà dell’Amministrazione Comunale diventare un Albergo Diffuso per ridare vigore a una località splendida e ricca di fascino e fare del turismo una delle sue risorse primarie affidando la realizzazione del progetto al Professor Giancarlo Dall’Ara, Presidente dell’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi, già Docente di Marketing Turistico all’Università di Perugia, oltre che curatore di numerosi alberghi diffusi in Italia e all’estero.
Si tratta del secondo asse del piano strategico approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale nel 2010 avente a oggetto ‘Atri, da città dei servizi a città dell’accoglienza’.
Perché non pensare ad un progetto di albergo diffuso anche per la nostra Francavilla al Mare?
E’ ormai da diversi anni che si parla di riqualificare il bel quartiere di San Franco, il “paese alto” come viene spesso chiamato, che ha dato i natali a mia moglie Bruna, e che ammetto di non conoscere bene come altri quartieri di Francavilla, ma non si può negare che sia la zona più affascinante e fosse solo per il fatto di dover fare antiche rampe di scale per poterla visitare, solo questo le dona un appeal straordinario!
San Franco e un progetto di albergo diffuso è quindi il tema oggetto dell’articolo odierno, San Franco, un quartiere storico per il quale al di la di qualche buon evento organizzato nel periodo estivo, non si è mai trovato il coraggio di andare oltre per superare la cortina “dell’immanente” e proiettarsi nel mistero della strategia, nel trascendente. Perché una strategia è misteriosa, perché seppur vero che si ipotizza, l’alone di mistero che aleggia intorno ad essa è troppo forte. Solitamente lo stratega è definito con il termine di visionario ed il visionario è colui che ipotizza il futuro, lo scruta, lo sogna, lo immagina, ma la visione è mistero, perché nessuno sa se potrà mai concretizzarsi divenendo qualcosa di tangibile, di concreto, cioè se potrà realizzarsi e il mondo dell’incertezza, dove il mistero regna sovrano. Oggi io provo a superare questa cortina ed a cercare di ragionare e pensare a come si potrebbe intervenire per dare corso alla tanto agognata e richiesta riqualificazione. Lo faccio prendendo anche questa volta spunto dall’idea di colui che l’ha inventata, il prof. Giancarlo Dall’Ara, amico e professionista che Atri ha giustamente reclutato (chi meglio di lui!) e con il quale si potrebbe prendere in seria considerazione lo sviluppo di questa idea.
L’idea di trasformare il Paese Alto in un Albergo Diffuso, adottando la filosofia dello “sviluppo orizzontale dell’accoglienza“, che fa “diventare i vicoli del borgo corridoi“. Un modello originale insomma, che dovrebbe, per potersi affermare, chiamare a raccolta una buona fetta della popolazione del quartiere ed ovviamente l’amministrazione comunale e fors’anche regionale.
Ne vogliamo discutere? Nel frattempo per chi avesse voglia di approfondimenti, il consiglio è cliccare il link che conduce al blog del prof. Dall’Ara. Buona lettura!
Fonte: https://albergo-diffuso.blogspot.com/2017/12/teoria-dellalbergo-diffuso.html