Ancora benchmarking, semplicemente perché dobbiamo imparare e tanto, attraverso la lettura delle strategie e delle azioni tattiche di chi sa manovrare le leve del marketing turistico! Queste sono iniziative promozionali che dovrebbero essere più nelle corde di chi insegue che non di chi è leader di mercato e detiene importanti, anzi strabordanti quote di mercato. Perché in Abruzzo non riusciamo a progettare il marketing del turismo che ci meritiamo? Vediamo cosa fanno a Rimini per acquisire nuovi e aumentare la fedeltà dei vecchi clienti:
“In vacanza gratis a Rimini (basta che tutto sia documentato sui social). Pagati per andare in vacanza sulla riviera romagnola documentando via social eventi, discoteche, pub, locali, ristoranti, cibo e musica. L’annuncio di lavoro arriva dal progetto “Il lavoro più bello del mondo”, al secondo anno di iniziativa.
Lo scopo è far raccontare senza filtri, direttamente ai turisti, l’offerta di intrattenimento della riviera: dai parchi divertimento ai locali da ballo, dalla ristorazione alle strutture ricettive. A metà strada tra nuova strategia di marketing turistico e insolita offerta di lavoro, si cercano giovani under 30, che ogni 15 giorni saranno selezionati e assunti per trascorrere una vacanza gratis nella riviera romagnola. Vitto e alloggio offerti, in cambio di foto, video e dirette sui social network per raccontare la riviera romagnola. Inutile sottolineare che le candidature fioccano da tutto il mondo. Hanno già superato quota 150.000 e arrivano da ogni parte del globo: quasi la metà (circa 70.000) arrivano solo dalla Cina. Lo scorso anno l’iniziativa ha coinvolto 22.000 candidati, raccogliendo sui social 70 milioni di visualizzazioni, con oltre 1 milione di like.”
Il lavoro più bello del mondo nasce dalla collaborazione tra Silb, l’associazione di categoria di discoteche e locali, con Apt, Black marketing Guru, Confcommercio Rimini, i locali e le attività del territorio. Fino al 15 agosto, le 30 persone selezionate possono divertirsi a più non posso nei dintorni di Rimini. ”
Cosa possiamo imparare da questa splendida iniziativa? Che il turismo è un fenomeno sistemico, bisogna fare sistema, ma nel nostro territorio questa cultura purtroppo stenta a decollare. Noi di Abruzzomania però non demordiamo e siamo convinti che arriverà il giorno in cui gli stakeholder turistici abruzzesi capiranno che questa è l’unica via da seguire.
Fonte: www.bimag.it – foto by Retenews24.it