La galassia di Google Travel

Dal prodotto, alle aree Flights e Hotels. Ecco le aree di Big G dedicate al turismo, raccontate da Richard Holden, vp e product management

Una galassia, quella del travel di Google, che va presa a pezzi per capirne bene la portata e l’andamento. Intanto gira intorno a due grandi divisioni organizzative dell’azienda: prodotto e sviluppo ingegneristico. Le dimensioni del colosso Usa lo richiedono, come ha spiegato bene Richard Holden, vice president e product management dell’azienda di Mountain View, nel corso del suo intervento durante lo scorso PhocusWright Europe ad Amsterdam, di cui Guida Viaggi è media partner. Almeno 7 sono le aree prodotto legate in modo diretto o indiretto al mondo del viaggio. Innanzitutto l’area Flights, dove Google ha iniziato 7 anni fa.

“Saremo in 75 mercati nel mondo entro la fine dell’anno, abbiamo investito sulla tecnologia e la capacità di rispondere rapidamente alle esigenze”, ha spiegato Holden. Un’altra area di attività è Hotels, presente di fatto su tutti i mercati, in termini di search e ads. “Abbiamo rinnovato la user experience soprattutto su mobile e desktop, con maggiori effetti, e nell’ultimo anno abbiamo incrementato del 60% i leads per i nostri partner dal lato ads”. I servizi, in alcuni paesi, sono poi da localizzare in modo forte. Per esempio in Giappone, dove non tutte le tradizionali proprietà come i ryokkan, sono online con informazioni complete.

Su Book on Google Holden dice: “Sta crescendo e può essere un ottimo strumento per aumentare il business anche nell’ambito del travel, per noi deve mettere in comunicazione e facilitare le conversioni per i nostri partner”. La grande azienda ha inoltre creato Area 120, che è un incubatore interno per sviluppare prodotti più nuovi e sperimentali, come alcune app. 

Fonte a.g. – Guida Viaggi

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