Non è una funzione dell’impresa o della destinazione! E’ una filosofia di gestione, un modo di pensare, una mentalità vincente, un’attitudine a cui orientare l’azienda o la destinazione, è quindi un orientamento, a cosa? Al mercato e al cliente!
E’ molto di più di una semplice campagna promo-pubblicitaria e di un sito internet o di una strategia di webmarketing! Il clacson sta all’intera autovettura come la pubblicità sta all’intera macchina di marketing! E’ una macchina … potente! E’ parte del lavoro di tutti gli addetti, di tutti gli stakeholder, dell’assessore al turismo, del proprietario dell’attività turistica, dell’addetto alla reception, del vigile urbano, del responsabile dell’ufficio di accoglienza, dell’agenzia che sviluppa le strategie di comunicazione, del conducente del taxi, del cittadino che da informazioni, del cameriere e del barista, del consulente di destination marketing … dell’intero sistema turistico! La lista è molto lunga.
E’ quindi una cultura! Suo compito precipuo (non esclusivo) è creare la migliore combinazione prodotto-servizio che produca reale e concreto valore al cliente/turista/persona obiettivo, producendo come risultato l’acquisto dell’offerta con conseguente appagamento e ancor meglio esaltazione dell’effettivo bisogno manifestato nella fase ante. E’ questo il marketing? NO! E’ molto di più!
La creazione del valore e la soddisfazione o la meraviglia (wow marketing) rappresentano il dna del marketing del turismo e dell’accoglienza. L’Abruzzo deve iniziare a produrre prodotti turistici focalizzati sui clienti target, prevenendo prima e soddisfacendo dopo i loro bisogni, comunicando loro lo Spirito dell’Abruzzo (che deve essere individuato, selezionato ed estratto), con un condimento di una maniacale cura del dettaglio tale da essere in grado di poter offrire ESPERIENZE MEMORABILI!
Paolo D’Intino